Coordinate: 42°27′54″N 11°45′07″E

Canino (Italia)

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Canino
comune
Canino – Stemma
Canino – Bandiera
Canino – Veduta
Canino – Veduta
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
Regione Lazio
Provincia Viterbo
Amministrazione
SindacoGiuseppe Cesetti (lista civica di centro-destra) dal 4-10-2021
Territorio
Coordinate42°27′54″N 11°45′07″E
Altitudine229 m s.l.m.
Superficie124,04 km²
Abitanti5 097[1] (31-8-2022)
Densità41,09 ab./km²
FrazioniMusignano
Comuni confinantiCellere, Ischia di Castro, Manciano (GR), Montalto di Castro, Tessennano, Tuscania
Altre informazioni
Cod. postale01011
Prefisso0761
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT056012
Cod. catastaleB604
TargaVT
Cl. sismicazona 2B (sismicità media)[2]
Cl. climaticazona D, 1 828 GG[3]
Nome abitanticaninesi
Patronosant'Andrea Apostolo
Giorno festivo30 novembre
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Canino
Canino
Canino – Mappa
Canino – Mappa
Posizione del comune di Canino nella provincia di Viterbo
Sito istituzionale

Canino è un comune italiano di 5 029 abitanti della provincia di Viterbo nel Lazio.

Canino - La cappella Bonaparte all'interno della chiesa collegiata
Il castello e il ponte dell'Abbadia

Geografia fisica

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Canino si trova nell'immediato entroterra rispetto alla costa tirrenica nella Maremma laziale, in Tuscia, a due passi dall'antiica città di Vulci, situata in parte, nel suo territorio, e dalla distrutta città di Castro. Oltre ad essere in prossimità del mare, Canino è vicino al Monte Amiata e al Lago di Bolsena.

Il territorio, in gran parte collinare, degrada lentamente avvicinandosi alla costa, in direzione di Montalto di Castro; nella sua parte settentrionale, è lambito dal fiume Fiora, e in quella meridionale, per un breve tratto, dal torrente Arrone. Degne di menzione le aree collinari dei Monti di Canino e dell'Alta valle del Timone.[4]

Poco distante dal paese si trova il piccolo lago Timone, mentre lungo il Fiora, vicino a Vulci, si trova il laghetto del Pellicone.

Classificazione climatica: zona D, 1828 GR/G

La storia di Canino dovette sicuramente essere collegata a quella della città etrusca di Vulci, rispetto alla quale si ritiene sia sorta come centro agricolo, per poi assurgere a ruolo di pagus. Come tutti gli altri centri che gravitavano intorno a Vulci, le fortune di Canino aumentarono con il decadimento della città etrusca che nel medioevo andò deserta.[5]

Tra il 1214 e il 1259, Canino era alleata di Viterbo, cui aveva fatto atto di vassallaggio, mentre successivamente, fino all'inizio del XIV secolo, fu alleata di Tuscania.[5]

Canino fu la residenza della famiglia Farnese, e proprio nel comune nacque il 28 febbraio 1468 Alessandro Farnese,[6] in seguito diventato papa Paolo III. Qui visse e fu sepolto, insieme alla famiglia, presso la chiesa Collegiata di Canino, Luciano Bonaparte fratello di Napoleone, principe di Canino e Musignano; il ruolo di Luciano fu determinante al fianco del fratello Napoleone dapprima nella creazione del Consolato, quando Luciano ricopriva la carica di Presidente del Consiglio dei Cinquecento, e dopo come Ministro dell'Interno ed ambasciatore a Madrid, infine quando quest'ultimo era fuggito dal suo esilio sull'Isola d'Elba. I titoli di principe di Canino e Musignano passarono successivamente ai Torlonia.

Lo stemma e il gonfalone sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 10 novembre 1997.[7]

«Di rosso, al cane corrente, posto in banda abbassata, d'argento, sormontato da tre gigli, male ordinati, d'oro. Ornamenti esteriori da Comune.»

Il gonfalone è un drappo di bianco.

Monumenti e luoghi d'interesse

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Architetture religiose

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  • Chiesa collegiata
  • Chiesa di Santa Croce
  • Complesso di San Francesco

Architetture civili

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  • Palazzo del Municipio, che nel tempo ha assunto anche le funzioni di Palazzo di Giustizia e Palazzo del Podestà;[4]
  • Palazzo Bonaparte

Architetture militari

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  • Castello dell'Abbadia, edificato a ridosso di un ponte, ponte dell'arcobaleno, costruito dai romani per attraversare una grande gola dove passa il fiume Fiora, il quale oggi divide i territori di Canino e Montalto di Castro.
  • Fontana dodecagonale Farnesiana, progettata dal Vignola;[8]

Siti archeologici

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  • Vulci, antica e importante città etrusca, della quale resta una vasta area archeologica, indagata sin dal XIX secolo.

Aree naturali

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Evoluzione demografica

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Abitanti censiti[9]

  • Biblioteca comunale.[10]

Dal 2005 a Canino si tiene il premio letterario Luciano Bonaparte principe di Canino che vuole ricordare il contributo della famiglia Bonaparte dato al Risorgimento Italiano[11].

Di seguito la tabella storica elaborata dall'Istat a tema Unità locali, intesa come numero di imprese attive, ed addetti, intesi come numero addetti delle unità locali delle imprese attive (valori medi annui).[12]

2015 2014 2013
Numero imprese attive % Provinciale Imprese attive % Regionale Imprese attive Numero addetti % Provinciale Addetti % Regionale Addetti Numero imprese attive Numero addetti Numero imprese attive Numero addetti
Canino 384 1,64% 0,08% 772 1,3% 0,05% 384 792 388 818
Viterbo 23.371 5,13% 59.399 3,86% 23.658 59.741 24.131 61.493
Lazio 455.591 1.539.359 457.686 1.510.459 464.094 1.525.471

Nel 2015 le 384 imprese operanti nel territorio comunale, che rappresentavano l'1,64% del totale provinciale (23.371 imprese attive), hanno occupato 772 addetti, l'1,3% del dato provinciale (59.399 addetti); in media, ogni impresa nel 2015 ha occupato due persone (2,01).

Le campagne del comune sono prevalentemente coltivate a vite, olivo, e asparago, ricche di cacciagione. L'olio extra vergine di oliva Canino, ricavato dalla varietà canino, ha ricevuto la DOP con Reg. CE n. 1263/96.[13]. Canino fa parte dell'Associazione nazionale città dell'olio.

L'asparago verde di Canino IGP è una eccellente primizia. Grazie allo sfruttamento delle acque calde del sottosuolo, che consentono una raccolta anticipata, può arrivare nelle case dei consumatori fin dalla fine di gennaio.

Infrastrutture e trasporti

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La principale via di comunicazione nel territorio comunale è la strada regionale 146 Castrense, che collega la costa della maremmana laziale con il lago di Bolsena, toccando il centro abitato di Canino. Segue lo stesso andamento, dalle pendici del lago alla costa, ma più a settentrione, la strada provinciale Doganella, mentre la strada provinciale dell'Abbadia, con andamento nord-sud, collega il territorio caninense a quello di Montalto di Castro, innestandosi sulla strada provinciale del Fiora poco a nord di Vulci.

Amministrazione

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Nel 1927, a seguito del riordino delle circoscrizioni provinciali stabilito dal regio decreto n. 1 del 2 gennaio 1927, per volontà del governo fascista, quando venne istituita la provincia di Viterbo, Canino passò dalla provincia di Roma a quella di Viterbo.

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
1987 1992 Tosca Brunori PCI/PDS Sindaco
1992 1993 Bruno Conti Democrazia Cristiana Sindaco
1993 1997 Elio Moscatelli PSDI Sindaco
1997 2001 Stefano Gregni centrodestra Sindaco
2001 2011 Lina Novelli Partito Democratico Sindaco
2011 2016 Mauro Pucci lista civica Sindaco
2016 2021 Lina Novelli Partito Democratico Sindaco
2021 in carica Giuseppe Cesetti lista civica di centrodestra Sindaco

La principale squadra di calcio della città è la Pro Alba Canino che milita nel girone A Laziale di Seconda Categoria.

  1. ^ Bilancio demografico mensile anno 2022 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ a b Canino sul sito provinciale
  5. ^ a b La storia sul sito comunale, su comune.canino.vt.it. URL consultato il 25 maggio 2020 (archiviato dall'url originale il 18 settembre 2020).
  6. ^ Canino su Visitlazio
  7. ^ Canino, su Archivio Centrale dello Stato. URL consultato il 25 giugno 2023.
  8. ^ La fontana su Visitlazio
  9. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.
  10. ^ Biblioteca sul sito comunale, su comune.canino.vt.it. URL consultato il 25 maggio 2020 (archiviato dall'url originale il 7 agosto 2020).
  11. ^ www.canino.info
  12. ^ Atlante Statistico dei comuni dell'Istat, su asc.istat.it. URL consultato il 12 febbraio 2020 (archiviato dall'url originale il 14 gennaio 2020).
  13. ^ Regolamento (CE) n. 1263/96 della Commissione del 10 luglio 1996
  • V. d’Ercole, F. Trucco. "Canino (Viterbo). Località Banditella. Un luogo di culto all'aperto presso Vulci", Bollettino di archeologia (1992): 13-15;
  • Ricciardi, L. "CANINO (Viterbo). Il santuario etrusco di Fontanile di Legnisina a Vulci: relazione delle campagne di scavo 1985 e 1986: l’altare monumentale e il deposito votivo." Notizie degli Scavi 42 (1992): 137-209;
  • Bulgarelli, M. G., et al. "Un anellino metallico dal sito Neo-Eneolitico di Poggio Olivastro (Canino, Viterbo)." Aes: metalli preistorici dalla Tuscia (2008): 12-13.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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